L’avvocato Mark Geragos ha dichiarato che potrebbe cercare di far ridurre la condanna dei fratelli Menendez nel un nuovo tentativo di accelerare il loro potenziale rilascio. Il legale, che ha promesso di riportarli a casa per il giorno del Ringraziamento, sta cercando di accelerare i tempi nel tentativo di convincere il giudice di Los Angeles a ridurre la condanna di Eric e Lyle.
Avvocato dei fratelli Menendez pensa di chiedere la riduzione della pena
“Credo che siano cautamente ottimisti sul fatto che a questo punto possano vedere un po’ di sollievo”, ha detto Geragos in un’intervista a Good Morning America. Anche alcuni membri della famiglia dei fratelli sono fiduciosi.
“Hanno scontato una penitenza e ora è tempo che tornino a casa”, ha detto la cugina Tamara Goodell in un’intervista.
La scorsa settimana, il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles George Gascón ha raccomandato una nuova sentenza per i fratelli Menendez, dopo che nuove prove lo hanno spinto a riesaminare il caso.
Tuttavia Gascón sembra sostenere le loro condanne per omicidio. In un’intervista con ABC News, il procuratore ha sostenuto: “Non li lasceremo andare”. “Prima di tutto, sono stato molto chiaro: si è trattato di omicidi brutali, premeditati e per questo hanno ottenuto l’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata”, ha aggiunto.
Eric e Lyle verso la nuova sentenza?
Eric e Lyle Menendez stanno attualmente scontando l’ergastolo senza condizionale per i macabri omicidi dei genitori, uccisi a colpi di pistola nel 1989. Qualora un giudice dovesse acconsentire a una nuova sentenza, il caso richiederebbe comunque l’approvazione del Consiglio per la libertà vigilata e del governatore Gavin Newsom e il processo potrebbe durare un anno.
Al contrario, se la condanna venisse ridotta, potrebbero essere rilasciati immediatamente. “Entrambe le strade potrebbero portare alla libertà i fratelli Menendez”, ha dichiarato Misty Marris, avvocato e analista legale. “Tuttavia, se il giudice dovesse ridurre l’accusa, avrebbero diritto al rilascio immediato”.
I fratelli Menendez non hanno mai negato di aver ucciso i genitori, ma hanno insistito sul fatto di aver agito per autodifesa dopo aver dichiarato di aver subito anni di abusi sessuali da parte del padre, temendo per la propria vita.